Un esempio virtuoso di collaborazione tra Università e Pubblica Amministrazione Locale

Gestione del rischio bradisismico nei Campi Flegrei
L’iniziativa sviluppata dall’Università Federico II ha supportato le amministrazioni locali nella gestione del rischio bradisismico nei Campi Flegrei, un’area soggetta a sollevamenti del suolo e frequenti eventi sismici di bassa intensità. Attraverso studi multidisciplinari e tavoli tecnici, è stato introdotto un approccio innovativo che supera la tradizionale visione del bradisismo come fenomeno occasionale, promuovendo strategie di convivenza con il rischio. Questo lavoro ha portato a una maggiore consapevolezza della vulnerabilità del territorio e alla definizione di strumenti operativi per la pianificazione e la prevenzione.
Strumenti di prevenzione e pianificazione
L’attività ha portato alla definizione di scenari di rischio specifici per il territorio flegreo, fondamentali per l’aggiornamento dei Piani di Emergenza Comunale e per la predisposizione di misure di sicurezza per la popolazione. L’adozione di modelli innovativi ha favorito una gestione più efficace delle emergenze, con l’introduzione di sistemi di monitoraggio, procedure di evacuazione e interventi mirati per la riduzione della vulnerabilità edilizia e infrastrutturale. La collaborazione con enti di ricerca e istituzioni nazionali ha garantito un costante aggiornamento delle strategie di mitigazione, integrando le conoscenze scientifiche con le esigenze operative delle amministrazioni locali.
Benefici per il territorio e le istituzioni
L’iniziativa ha migliorato la capacità di risposta delle amministrazioni locali, offrendo strumenti concreti per la gestione del rischio e favorendo una maggiore preparazione della popolazione. L’adozione del Decreto Legge 140/2023, ispirato agli studi condotti, ha rappresentato un passo significativo verso un modello di prevenzione basato sulla resilienza territoriale. L’integrazione di nuove metodologie di analisi ha rafforzato la sicurezza dell’area flegrea, attirando investimenti per il miglioramento delle infrastrutture e contribuendo a ridurre l’incertezza che incide sulle attività economiche e sociali del territorio.