
Dal latino ĭn e ludĕre, la parola contiene in sè il senso del ludos, ovvero il gioco. Illudere, ovvero prendersi gioco di una persona, gabbarla, ingannarla con false apparenze. Ed è proprio questo quello che fanno le illusioni ottiche.
Nella sua ermetica poesia “mi illumino di immenso”, Ungaretti attribuiva alla luce il potere di connetterci all’universo. Le illusioni ottiche mettono in crisi questa connessione, disorientando la nostra visione della realtà. Quello che sembra inganno ha tuttavia una spiegazione scientifica; tanto che lo studio della percezione delle illusioni ottiche ha consentito agli scienziati di poter mappare e comprendere il cervello umano.
L’inaugurazione della Mostra si terrà venerdì 4 marzo ore 10:45 presso il Museo di Fisica l’ingresso è gratuito, successivamente la mostra sarà visitabile con il biglietto d’ingresso al Museo di Fisica.