Presentazione del volume: Quaderni della Biodiversità

Il volume riporta i risultati di una ricerca condotta sui Cetacei delle acque costiere del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni

Martedì 9 aprile 2024 alle 11 presso la sede del Consiglio Regionale della Campania, “Sala caduti di Nassiriya”, Centro Direzionale di Napoli, Isola F13 si terrà la presentazione del volume Guida naturalistica di campo ai cetacei delle acque costiere del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e alburni biologia, ecologia, distribuzione e conservazione.

Il volume riporta i risultati di una ricerca condotta sui Cetacei delle acque costiere del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni.

I Cetacei noti sino ad oggi per le acque del Cilento sono otto specie alle quali si aggiungono due specie note solo per il Golfo di Salerno. E precisamente una specie di Mysticeti, la Balenottera comune Balaenoptera physalus (famiglia Balaenopteridae) e sette specie di Odontoceti: il Capodoglio Physeter macrocephalus (= P. catodon) (famiglia Physeteridae), il Cogia di Owen Kogia sima (famiglia Kogiidae) e cinque specie della famiglia Delphinidae: il Delfino comune Delphinus delphis, il Tursiope Tursiops truncatus, la Stenella striata Stenella coeruleoalba, il Grampo Grampus griseus e il Globicefalo Globicephala melas.
Le altre due specie di cui sono noti solo pochi record per il Golfo di Salerno sono: la Balenottera minore Balaenoptera acutorostrata (Mysticeti: Balaenopteridae) e la Pseudorca Pseudorca crassidens (Odontoceti: Delphinidae). La prima specie è documentata per un solo evento nel 2010. La seconda specie è considerata “irregolare” e “occasionale” nel Mar Mediterraneo.
In totale le 10 specie note nella zona di indagine rappresentano circa il 77% della cetofauna stimata della Regione Campania (13 specie) e circa il 55% di quella italiana (18 specie).

Il volume è stato promosso e finanziato dall’Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni con il patrocinio del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico