“Progetti per Bagnoli – Tra paesaggio, industria e utopia”

Inaugurazione della mostra virtuale “Progetti per Bagnoli – Tra paesaggio, industria e utopia”.

Saranno tracciate le più importanti tappe della storia dell’area di Bagnoli, dall’800 ad oggi, passando per la dismissione industriale, i progetti e il mancato sviluppo del programma di bonifica ambientale e rigenerazione urbana di Napoli, organizzata dalla Consulta delle Costruzioni di Napoli, nella mostra virtuale “Progetti per Bagnoli – Tra paesaggio, industria e utopia” che verrà inaugurata mercoledì 3 marzo 2021 alle 15.30.

Con la mostra on line, la Consulta, che racchiude l’intera filiera delle costruzioni della città, intende dare il via ad una serie di iniziative per valorizzare le potenzialità, i valori paesaggistici ed attrattivi dell’area di Bagnoli, illustrando al tempo stesso il corposo lavoro dei numerosi professionisti che, dalla dismissione industriale ad oggi, sono stati coinvolti nella progettazione degli interventi di rigenerazione urbana. La mostra, nello specifico, censisce gran parte dei progetti approvati su Bagnoli e ripercorre tutte le tappe e gli atti seguiti alla dismissione del sito siderurgico.

Interverranno Alessandro Castagnaro, Presidente della Consulta delle Costruzioni di Napoli, Bruno Discepolo, Assessore regionale al Governo del Territorio, Francesco Floro Flores, Commissario straordinario del Governo per Bagnoli-Coroglio, Carmine Piscopo, Vice sindaco di Napoli, Michelangelo Russo, Direttore del Diarc dell’Università Federico II.

La mostra, che ha anche un sito web collegato progettiperbagnoli.it, è organizzata in cinque sezioni: Cartografie, Vedute, Utopie, Industria e Progetti.

L’evento di presentazione sarà realizzato in diretta streaming.

La consultazione della mostra è resa possibile grazie al supporto del MUVA Museo Virtuale di Architettura e farà parte della collezione permanente visitabile all’indirizzo muva.it.

Il progetto espositivo, a cura di Alessandro Castagnaro, è stato realizzato da Ermes Multimedia digital design per la cultura – Napoli.