Un gioco da tavolo innovativo per decostruire gli stereotipi di genere attraverso il linguaggio

LALEO Lab: parole in gioco per una nuova narrazione di genere
L’uso della lingua condiziona la percezione della realtà e influenza profondamente i ruoli sociali. Da questa consapevolezza nasce LALEO Lab, un progetto del Dipartimento di Fisica dell’Università Federico II di Napoli, ideato per favorire una riflessione sugli stereotipi di genere attraverso la gamification. Il progetto si inserisce all’interno delle strategie di inclusione e contrasto alle disuguaglianze previste dal Piano di Uguaglianza di Genere 2022-2024 e dagli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
LALEO Lab è un gioco da tavolo educativo che stimola la discussione sui modelli di ruolo e sulla loro influenza nelle scelte personali, formative e professionali. Basato su un approccio interdisciplinare tra fisica, linguistica e pedagogia, il gioco ha coinvolto oltre 2200 partecipanti in più di 100 scuole italiane, ottenendo un’ampia diffusione anche in contesti extrascolastici, centri antiviolenza ed enti pubblici.
Un gioco per riflettere sulla lingua e sugli stereotipi
Il cuore del progetto è il linguaggio: le parole non sono solo strumenti di comunicazione, ma anche veicoli di rappresentazioni sociali e culturali. Come evidenziava Alba Sabatini nel celebre studio “Il sessismo nella lingua italiana” (1983), la lingua trasmette visioni del mondo che consolidano ruoli e disuguaglianze di genere. LALEO Lab trasforma questa consapevolezza in un’esperienza ludica, in cui i giocatori si confrontano direttamente con i condizionamenti linguistici che influenzano la loro percezione della realtà.
Il gioco prevede l’utilizzo di 250 Carte Parola e 60 Carte Speciali. Le Carte Parola evidenziano termini che nel linguaggio comune veicolano stereotipi di genere, spingendo i giocatori a riformulare il proprio modo di esprimersi. Le Carte Speciali, invece, propongono domande vero/falso, quiz a risposta multipla e racconti di figure storiche e contemporanee che hanno sfidato gli stereotipi nei campi della scienza, dell’arte e della politica.
Attraverso meccaniche di gioco dinamiche e coinvolgenti, LALEO Lab permette di:
- Prendere consapevolezza degli stereotipi di genere, riconoscendoli nel linguaggio quotidiano.
- Promuovere una narrazione più equa e inclusiva, decostruendo i modelli culturali imposti.
- Favorire il dialogo intergenerazionale, coinvolgendo scuole, università ed enti pubblici in un percorso educativo condiviso.
Un impatto misurabile e in continua espansione
Dalla sua nascita, LALEO Lab ha generato un impatto significativo a livello educativo, sociale e culturale. Il gioco è stato adottato come strumento didattico per l’educazione civica in oltre 60 scuole italiane, utilizzato in corsi di formazione professionale ed è stato riconosciuto dall’Assessorato alla Scuola della Regione Campania come best practice per affrontare le tematiche di genere nelle scuole superiori.
I dati raccolti tramite questionari di monitoraggio evidenziano l’efficacia del progetto. Oltre il 78% dei partecipanti ha dichiarato di aver modificato il proprio approccio agli stereotipi di genere dopo aver giocato, mentre l’89% consiglierebbe il gioco ad amici e colleghi. Il progetto ha inoltre ricevuto una vasta copertura mediatica e ha partecipato a importanti eventi nazionali e internazionali, tra cui il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il TedXWomen di Venezia e il Festival PLAY Modena.
Oltre alla diffusione nelle scuole, il progetto è in continua evoluzione. È attualmente in fase di sperimentazione una versione adatta agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, mentre è in corso uno studio di fattibilità con l’Università di Warwick per lo sviluppo di una versione in lingua inglese.
Coniugando educazione, linguistica e gioco, LALEO Lab si afferma come un modello innovativo di sensibilizzazione e formazione, dimostrando che il cambiamento culturale può partire anche dalle parole con cui scegliamo di raccontare la realtà.