Nel corso degli anni l’Università Federico II ha intensificato e sistematizzato l’impegno per l’inclusione di migranti e rifugiati. In tal modo, si è inteso guardare con interesse ai tanti giovani migranti che coltivano il sogno di poter perseguire gli studi universitari, agendo in stretta collaborazione con la rete di associazioni e gli enti di volontariato e del terzo settore che già da molti anni si prodigano nell’accoglienza e nell’integrazione. 

Fin dall’inizio i servizi dell’Ateneo hanno offerto supporto costante per l’orientamento, l’iscrizione ai corsi di Laurea e la predisposizione della documentazione necessaria per l’ammissione. In particolare, migranti e rifugiati possono usufruire delle seguenti attività di sostegno:

  • Incontri con gruppi di giovani migranti e rifugiati per fornire elementi basilari dell’ordinamento amministrativo italiano 
  • Colloqui preliminari e idividuali per illustrare l’offerta didattica dell’Ateneo 
  • Accertamento delle conoscenze e delle competenze pregresse
  • Eventuale ricostruzione delle carriere maturate presso gli atenei dei paesi di provenienza 
  • Tutoraggio e monitoraggio lungo l’intera carriera accademica 
  • Inserimento nel contesto socio-economico campano

Le iniziative promosse dalla Federico II consentono a numerosi migranti e rifugiati di avviare e di proseguire con successo gli studi in diverse discipline, riaffermando il ruolo centrale della cultura quale veicolo di inclusione e l’importanza dell’Ateneo federiciano per la ricerca nel contesto internazionale euromediterraneo. Vari giovani africani hanno conseguito la Laurea Triennale e il numero degli iscritti va progressivamente aumentando grazie all’attività di raccordo che si sviluppa soprattutto con la Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant’Egidio. Inoltre, con l’arrivo dei giovani rifugiati provenienti dall’Afghanistan e dall’Ucraina, a causa delle gravi crisi umanitarie determinatesi in quei Paesi, si è resa sempre più incalzante la questione di armonizzare i percorsi scolastici con l’ordinamento universitario italiano. L’Ateneo è consapevole che si tratta di un impegno da dover portare avanti con determinazione nel prossimo futuro.

alcune iniziative della federico II

erogazione di borse di studio

Sulla base di protocolli di intesa che coinvolgono l’Ateneo e la Comunità di Sant’Egidio, la Fondazione Aurora, la Fondazione Erri De Luca e l’Associazione Terra di Incontro erogano borse di studio annuali in favore di studenti con background migratorio, che consentono di sostenere spese relative agli studi e all’alloggio.

  • Fondazione Aurora: a partire dal 2018 erogate 18 borse di studio di durata annuale, a favore di 7 studenti iscritti presso i corsi di Laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze del Turismo a indirizzo manageriale, Economia aziendale, Biologia e Archeologia. Totale erogazioni: 26.500€
  • Fondazione Erri De Luca: dal 2019, sono state erogate 23 borse di studio, a favore di 12 studenti iscritti ai Corsi di Laurea in Biotecnologia, Farmacia, Medicina, Scienze Infermieristiche, Scienze Politiche. Totale erogazioni: 23.000€
  • Associazione Terra di Incontro: dal 2020, sono state erogate 6 borse di studio, a favore di 4 studenti iscritti ai Corsi di Laurea in Archeologia, Medicina, Scienze Infermieristiche, Scienze Politiche. Totale erogazioni: 6.000€

PROGRAMMAZIONE CORSI DI FORMAZIONE

Nell’intento di avvicinare gli migranti e rifugiati all’Università, si organizzano da vari anni corsi di formazione interdisciplinari sulla base di convenzioni fra l’Ateneo e la Comunità di Sant’Egidio. I corsi tengono conto di due esigenze prioritarie:

  • Fissare il calendario e gli orari delle lezioni tenendo conto delle necessità lavorative dei migranti
  • Contenere al massimo i costi di iscrizione
Obiettivi che sono possibili da perseguire grazie alla disponibilità e collaborazione di docenti universitari, professionisti ed esperti che insegnano in modo gratuito e in orari compatibili con le priorità suindicate.

Mediatore Europeo per l’intercultura e la coesione sociale

Il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, organizza il Corso di formazione «Mediatore europeo per l’intercultura e la coesione sociale». Oltre 50 migranti e rifugiati – in prevalenza stranieri – frequentano annualmente il corso, che offre un programma multidisciplinare articolato in 3 moduli della durata totale di 310 ore (di cui 150 di tirocini), volto alla formazione di mediatori culturali in grado di interpretare le sfide del mondo contemporaneo e di offrire supporto per l’integrazione di cittadini stranieri in Italia. Le lezioni sono tenute da docenti universitari, professionisti, esperti in modo gratuito. In tal modo è possibile contenere al massimo le spese di gestione del corso, consentendo agli iscritti di pagare una quota di partecipazione molto ridotta. Ad oggi sono oltre 300 i Corsisti che hanno conseguito l’Attestato di Mediatore Europeo per l’Intercultura e la Coesione Sociale.

Caregiver PER LA FORMAZIONE DI PROFESSIONISTI

Il Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, organizza il Corso di formazione «Caregiver». Il corso, frequentato annualmente da oltre 20 migranti e rifugiati – in prevalenza stranieri – offre una solida formazione nell’ambito delle professioni legate alla cura della persona e permette ai numerosi stranieri impiegati nel settore del caregiving di consolidare le proprie competenze. Il programma, della durata totale di 100 ore, prevede anche la realizzazione di tirocini professionalizzanti finalizzati a perfezionare l’esercizio delle mansioni di cura e a completare sul campo la formazione dei partecipanti. Le lezioni sono tenute da docenti universitari, professionisti, esperti in modo gratuito. In tal modo è possibile contenere al massimo le spese di gestione del corso, consentendo agli iscritti di pagare una quota di partecipazione molto ridotta. Ad oggi sono oltre 60 i Corsisti che hanno conseguito l’Attestato di Caregiver.

Manifesto dell’Università Inclusiva UNHCR

A partire dal 2023, l’Università Federico II è nella rete delle Università italiane che partecipano al programma UNICORE (University Corridors for Refugees), che permette, attraverso l’attivazione di corridoi universitari, l’iscrizione di migranti e rifugiati accolti nei campi profughi di alcuni Paesi africani presso i Corsi di Laurea magistrale. Nei prossimi mesi si avvierà il processo di formalizzazione di accordi con Enti del Terzo Settore attivi sul territorio campano, che garantiranno vitto e alloggio per gli studenti profughi che si iscriveranno presso i corsi di Laurea dell’Ateneo.

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Omar, dal barcone alla laurea: «Sogno di fare il ministro nella mia terra, il Gambia»

«Il mio sogno è di diventare un diplomatico o un ministro. Però per il Gambia: voglio essere un cittadino, non un italiano». È sempre stato ambizioso Omar Marong che ieri si è laureato in Scienze Politiche alla Federico II, con una tesi sugli aspetti storici del suo Paese: un traguardo che premia la sua tenacia, «contro ogni pregiudizio – dice – perché qui in Italia non avete le idee chiare sull’immigrazione e sull’integrazione e non sapete veramente noi chi siamo».