Un evento indipendente verso il Food Systems Summit delle Nazioni Unite 2021, per fare il punto sui prodotti e le persone, protagonisti della produzione, dell’alimentazione, del consumo e della cultura dell’agricoltura e del cibo.
Un evento indipendente verso il Food Systems Summit delle Nazioni Unite 2021, per fare il punto sui prodotti e le persone, protagonisti della produzione, dell’alimentazione, del consumo e della cultura dell’agricoltura e del cibo. Questa la sintesi di “Buono! Storie italiane di agricoltura, territori e cibo sostenibili”, l’iniziativa che si svolgerà il 24 ed il 25 giugno e che racconta l’importanza del cibo per il nostro futuro, il valore di una dieta equilibrata come quella mediterranea, le buone pratiche dei nostri agricoltori e imprenditori e l’innovazione che aiuta il benessere delle persone e dell’ambiente.
Due giorni di dirette e collegamenti in live streaming da tutta Italia, oltre 50 appuntamenti, più di 100 ospiti di livello internazionale, 14 panel tematici.
Buono! è anche un’occasione formativa che consentirà a coloro che si iscriveranno all’evento tramite il link, dopo aver risposto al termine della due giorni ad un brevissimo questionario sui temi dell’iniziativa, di ottenere un OPEN BADGE rilasciato dall’Univeristà di Siena.
I partecipanti acquisiranno competenze sui temi dell’Agrifood con specifico riferimento alle buone pratiche imprenditoriali innovative attraverso lo studio e la descrizione di più di 20 casi.
Si acquisite competenze nel campo della salute, della sicurezza alimentare e sul valore di una dieta sana ed equilibrata come quella mediterranea, oltre che approfondimenti antropologici e sociologici sulle sue origini; competenze legate allo spreco alimentare, all’accesso al cibo con particolare riferimento all’Agenda 2030 ONU e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Verranno approfonditi i temi legati a come la ricerca scientifica e la formazione italiana affrontano il cibo e la produzione agroalimentare e quali strumenti si stanno mettendo in campo.
Un’attenzione particolare sarà data al ruolo dell’innovazione tecnologica per costruire un sistema agroalimentare più sostenibile e un cibo più sano anche alla luce delle più ampie strategie e impegni sul tema da parte delle organizzazioni mondiali, come la FAO.