…..due quesiti che riguardano non meno la geometria che l’aritmetica, di essi il primo consistette nell’individuare un certo numero tale che, aggiungendogli o togliendogli il numero cinque, desse come risultato un numero quadrato…
In occasione degli 800 anni dell’Università degli studi di Napoli Federico II, giovedì 30 novembre 2023 dalle 15:45 in Via Mezzocannone, 8 nei locali del risanato Coretto di Analisi Superiore, cioè nei luoghi di Caccioppoli, il gruppo di MATEMORFOSI organizza il secondo incontro di un ciclo di seminari su Federico II e Fibonacci si discuterà sull’ ” Origine delle cose” .
Di seguito il programma del pomeriggio:
– 15.45, Ulderico Dardano,
Caffè Con Caccioppoli, C^3
– 16.00, Benedetto Scoppola
“Il quadro teorico della didattica della matematica ispirata alla storia: l’origine delle cose.”
– 16.30, Laura Tomassi
“il legame tra un sovrano e un matematico:
cultura e scienza nel ‘rapporto esatto’ “
– 17.00, Silvia Cerasaro :”La matematica nella corte di Federico II: strumento per l’evoluzione della società”
– 17.30, Lucio Carbone (DMA), Nicoletta Rozza (DSU), Roberto Tortora (DMA): brain-storming e tavola rotonda
– 18.00, Caffè Con Caccioppoli (decaffeinato e non) e discussione altre iniziative sul tema, ma rivolte alle scuole.
Visto il carattere di workshop e i limiti dei Luoghi la partecipazione è su invito. I posti sono limitati a 30. E’ possibile richiede invito, mettendosi in lista, con https://forms.gle/GFRMWrjfNses4W7d7
A questo link si trovano anche info sull’incontro precedente e ci si può registrare per informazioni sugli incontri futuri.
il coordinatore di MATEMORFOSI è il Prof. Ulderico Dardano
Abstract.
Dalla lettura del Prologo del Liber Abbaci di Leonardo Pisano Fibonacci si comprende che tale opera è stata dedicata a Michele Scoto, famoso astrologo attivo nella corte di Federico II di Svevia. Anche altre opere del matematico pisano sono dedicate ad alcuni esponenti di questo fiorente ambiente culturale di cui Federico II fu ideatore e che Fibonacci incontrò probabilmente a Pavia tra il 1245 e il 1248. Questo testimonia il legame che esisteva tra il matematico e l’Imperatore, dalla personalità eclettica, curiosa e, amante dello scibile, estremamente moderna rispetto ai suoi tempi. Elementi significativi della vita di questo periodo storico sono presenti all’interno del Liber Abbaci, nel quale Fibonacci descrive una nuova matematica al mondo occidentale, risultata dall’interazione della cultura greco-latina con il mondo arabo. L’uso di questa fonte storica permette agli studenti d’oggi di fare ritorno all’origine delle cose, permettendo loro l’apprendimento di concetti matematici fondamentali, inseriti in specifiche attività laboratoriali, così come sono comparsi nella storia nella loro semplicità.