I Musei della Federico II riaprono al pubblico

Dopo mesi di chiusura, finalmente i Musei della Federico II riaprono al pubblico.

Il Centro Museale “Centro Musei delle Scienze Naturali”, istituito nel 1992 ha un patrimonio vasto e articolato; ad esso afferiscono il Real Museo Mineralogico (istituito nel 1801), il Museo Zoologico (1813), il Museo di Antropologia (1881) e il Museo di Paleontologia (1932) e il Museo di Fisica, ospitati nei complessi del San Salvatore e di San Marcellino e Festo, edifici di rilevante interesse culturale ed artistico. Nel complesso il Centro occupa una superficie di 2800 mq e custodisce più di 150.000 reperti e vanta circa 35.000 visitatori l’anno.

Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.30, sarà nuovamente possibile visitare le strutture e le collezioni. E’ obbligatoria la prenotazione, scaricando e inviando via mail l’apposito modulo presente alla pagina. 

Le collezioni documentano in modo esauriente numerosi aspetti del mondo della Natura connessi con le attività di ricerca degli scienziati napoletani e con il territorio. Le collezioni dei Musei naturalistici della Federico II non sono, quindi, solo “gioielli” da mettere in mostra ma anche la testimonianza della vivacità scientifica degli studiosi che operarono ed operano nella nostra regione.

Per accedere ai Musei del Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche, sarà in vigore l’obbligo di indossare la propria mascherina. Lungo il percorso saranno posizionati dispenser di gel igienizzante, mentre le sale avranno una capienza contingentata nel rispetto della distanza fisica prevista per la sicurezza dei visitatori (due metri). Un insieme di regole rappresentate graficamente nelle varie sale del Museo serviranno a rammentare a tutti il corretto comportamento da tenere.