Il Mare e l’Acqua l’oro azzurro di Napoli

Che il mare ed in generale l’acqua abbia caratterizzato la storia di Neapolis è fuori discussione; nelle sue varie manifestazioni ancora oggi caratterizza non soltanto la storia attuale della città, ma attraversa in maniera incredibilmente profonda la sua storia millenaria

“Il mare e l’acqua l’oro azzurro di Napoli” è il titolo del progetto che ha visto il MANN con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale sottoscrivere una convenzione con il CNR IRISS, RETE Associazione per la collaborazione tra Porti e Città, il Centro interdipartimentale LUPT dell’Università Federico II e il Terminal Napoli.

Mercoledì 8 maggio 2024 alle 11, al Terminal Napoli Stazione Marittima è in programma l’inaugurazione di 16 Pannelli allestitivi che rappresentano siti culturali legati al tema dell’acqua tra cui il Musa Reggia di Portici e il Centro musei delle scienze naturali e fisiche Federico II, nonché siti inclusi nel progetto universitario Fridericiano OBVIA -ExtraMANN.

In questo contesto si inserisce la ricerca “La Costellazione dei pozzi” curata dal centro interdipartimentale LUPT, LAN Laboratorio di Architettura Nomade, COOL CITY, MANN. Obiettivo della ricerca è affiancare lo studio dei pozzi di Napoli con visite periodiche o strumenti didattici che tengano presente anche l’aspetto storico artistico, la valenza culturale e antropologica del pozzo. Il pozzo è una metafora della vita che rappresenta in ogni civiltà un collegamento con la dimensione sotterranea e, al contempo, un canale diretto con l’elemento idrico, fondamentale e necessario per la sussistenza dell’umanità.

Progetto