IL PESO DEL CORPO: INTERSEZIONI TRA SAPERI E PRATICHE

Corpi egualmente vulnerabili ma socialmente e politicamente diseguali pongono alla coscienza individuale e collettiva questioni ineludibili

Il tema del corpo ha assunto, a partire dalla seconda metà del Novecento, una peculiare centralità nella riflessione filosofica, bioetica e biogiuridica, che, proprio a partire da una risignificazione del lessema corpo, ha contribuito ad aprire nuove vie per concettualizzare il nesso tra diritti, cittadinanza, politica, democrazia. E risignificare il corpo, indagando i processi trasformativi che lo hanno investito sul versante materiale e su quello simbolico, implica un lavoro del pensiero lungo molteplici direttrici che riguardano non solo le frontiere via via delineate dagli avanzamenti delle tecnoscienze, ma rimandano altresì alla rivoluzione operata dai femminismi, che, muovendo dal corpo sessuato, hanno trasformato idea, rappresentazione privata e pubblica del corpo.

Questi temi sono stati più volte affrontati dal Seminario Permanente Etica Bioetica Cittadinanza, che nel suo prossimo convegno intende ulteriormente approfondire la semantica del corpo, assumendo come riferimento l’esperienza della pandemia, che ha collocato al centro di ogni attenzione possibile tutte le implicazioni della parola corpo.

Il convegno internazionale intitolato «Il peso del corpo: intersezioni tra saperi e pratiche», che si svolgerà a Napoli il 4 e il 5 aprile 2022 alle 9.30 presso l’Università di Napoli Federico II (Aula A2, Via Nuova Marina 33) proporrà percorsi di riflessione interdisciplinari articolati in quattro sessioni, che saranno tutte fruibili on line sul canale youtube del Seminario permanente e, per la comunità federiciana, sul canale MS team, mentre le prime due sessioni si svolgeranno anche in presenza.

Coordinamento Scientifico:

Enrica Amaturo, Gianluca Attademo, Emilia D’Antuono, Alessia Maccaro, Francesco Miano, Emilia Taglialatela